“Come avevo a più riprese preannunciato, per me oggi prosegue con un nuovo slancio la campagna elettorale per rispondere alle speranze ed alle attese delle elettrici e degli elettori della Puglia. Questa Regione merita di più e di meglio rispetto alla ormai decennale malagestione della sinistra.

Rilevando che Forza Italia non ha ancora aderito alla mia -ragionevole- impostazione definita unicamente nell’interesse di tutti, la mia campagna elettorale continua con le forze politiche e movimenti che invece l’hanno condivisa. Ringraziandoli per la fiducia concordatami li invito alla mobilitazione al fine di costruire unitariamente la vittoria della competizione elettorale.

Le polemiche romane non possono e non devono ripercuotersi sulla mia e nostra amata Puglia. Da oggi si parte con chi si è messo in condizione di esserci. Spero vivamente che tutti gli altri facciano altrettanto, secondo quanto ci chiedono i pugliesi”.

Qualcuno parla di strappo. In realtà Forza Italia non era mai davvero entrata nella coalizione che sostiente Schittulli candidato. Con il rpof. Oggi ci sono i Fratelli d’Italia, il nuovo Centrodestra di Massimo Cassano, i socialisti del Nuovo psi. Raffaele Fitto aveva dichiarato la propria disponibilità a presentare liste in suo nome, ma sempre nell’alveo di Forza Italia, a patto che Vitali candidasse tutti gli uscenti e altri suoi fedelissimo fra i cinquanta nomi della lista di partito.

Al momento FI non aderisce alla compagine messa in piedi da Schittulli. Per cui se strappo ci sary, riguarderà proprio Fitto e Fi.

Le parole piuttosto acide di Berlusconi che ha praticamente mollato la Puglia a Emiliano, nonfanno certo sperare in una ricomposizione del quadro politico di centro destra.