Egregio Signor Sindaco,
è trascorso 1 mese da quando il Suo Assessore all’Ambiente,Maria Maugeri, ha risposto sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 13 Marzo, all’appello dell’ACA. “I cani randagi sono senza cibo? Il Comune pagherà un acconto”. A tutt’oggi ,vergognosamente, dal Comune totale silenzio e se gli AMICI animalisti di tutta Italia non ci avessero aiutato a sostenere i “nostri animali” con forniture di mangime sin da quella data, i cani sarebbero morti di fame.
Purtroppo la scorta di mangime è finita, l’acconto di cui parla la Maugeri non si è ancora concretizzato, per cui l’ ACA chiede il suo urgente intervento in qualità di massima autorità a livello sanitario, visto che tutti gli Enti preposti hanno fatto orecchio di mercante all’invito dell’ ACA ad un sopralluogo al Rifugio del Canile comunale di Bari, il cui avvenieristico progetto potrebbe diventare il fiore all’occhiello della regione Puglia e forse anche dell’ Italia se, col Suo intervento anche di Uomo rispettoso delle Leggi, si procedesse con urgenza a modificare la superfice dei recinti al momento rivestita di polvere di pietra, la quale quando piove diventa fango, con una cementata (Del..di G.R.n.° 4474/97) che possa garantire l’igienicità dei luoghi e la sicurezza per gli operatori del settore. Con la speranza di ricevere conforto a breve
Anna Dalfino
Bari, canile comunale: nuova bufera sulla richiesta d’affitto ai volontari
FOTO ESCLUSIVE – Canile, il Comune chiede i soldi dell’affitto ai volontari dell’ACA Onlus