La condanna definitiva ha inflitto a Petro Spiro, 35enne originario dell’Albania ma domiciliato a Firenze, quattro anni e quattro mesi di carcere. L’uomo fu beccato lo scorso 4 marzo dai Carabinieri di Maglie nella periferia di Poggiardo con un ingente carico di hashish e marijuana sul furgone proveniente dal capoluogo toscano.
Quel giorno finì nei guai anche Ganna Chaplygina, 24enne ucraina, la cui posizione fu poi stralciata nel corso delle indagini. Quel giorno di marzo i militari notarono un furgone, appartenente ad una società di noleggio, nei pressi di un’area antistante al centro commerciale della zona.
Insospettiti dal lungo stazionamento del mezzo, i Carabinieri frugarono ogni dubbio identificando prima la coppia, la quale non riuscì a trovare una giustificazione plausibile sulla tappa in Salento, per poi procedere alla perquisizione dove emersero 63 chilogrammi di hashish e 265 di marijuana. Al termine dei controlli, la merce venne sottoposta a sequestro, mentre il 35enne venne accompagnato in carcere, sotto disposizione del PM di turno.