La Guardia di Finanza, al termine delle indagini, ha scoperto 63 famiglie dei foggiano che avrebbero indebitamente percepito il Reddito di cittadinanza, causando un danno all’Inps pari a 430mila euro.

Le Fiamme Gialle hanno segnalato all’Ente previdenziale tutte le posizioni per la decadenza del beneficio economico e hanno denunciato i destinatari alla Procura. Al momento sono in corso gli accertamenti sulle responsabilità di chi ha fornito le false informazioni.

Stando a quanto appurato dalle indagini, è emerso che in 15 hanno indebitamente percepito il contributo perché avevano un’attività d’impresa o di lavoro autonomo già avviata all’atto della presentazione della domanda, mentre altri 13 l’avevano avviata e non comunicata durante il periodo di percezione del contributo.

Le indagini hanno accertato poi altre 35 percezioni illecite del sostegno economico, perché al momento della domanda hanno omesso di denunciare le proprietà immobiliari o mobiliari, di cui cinque derivanti dalla partecipazione a giochi online per un importo complessivo di circa 385mila euro.