Svolta nelle indagini per l’assassinio di un cittadino rumeno, ritrovato ieri mattina per strada. A Foggia la Polizia Ferroviaria ha fermato Constantin Manolache, rumeno 38enne con precedenti penali per reati contro la persona. Per giungere al suo arresto è stato necessario ricostruire le ultime ore di vita del deceduto.

Alle 4.50 di ieri nei pressi del “vecchio ospedale” di Barletta, distante circa 500 metri dalla stazione ferroviaria, il 41enne Costel Ciocanaru è stato aggredito da un connazionale, colpito al collo con una forbice. Come noto, per la ferita il 41enne è deceduto.

Le indagini dei poliziotti del Commissariato di Barletta e della Squadra Mobile di Bari, hanno consentito di raccogliere elementi rilevanti per giungere in poche ore all’identificazione del responsabile e alla sua probabile fuga con il treno regionale delle 07.20 in direzione Foggia.

Allertati dai colleghi, gli uomini della Polizia Ferroviaria all’arrivo del treno a Foggia hanno effettuato uno specifico controllo sui passeggeri in discesa dal convoglio, individuando il ricercato grazie alle precise indicazioni ricevute. Nel bagaglio in suo possesso sono state ritrovate una maglietta, delle scarpe ed un paio di forbici, tutte macchiate di sangue.

All’identificazione si è giunti grazie alle testimonianze raccolte e alla visione delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza ubicate nei pressi di un circolo ricreativo, che hanno documentato una violenta lite per futili motivi tra i due rumeno il pomeriggio precedente.

L’arrestato, condotto ieri pomeriggio negli uffici del Commissariato di Barletta ed interrogato dal P.M. alla presenza del suo legale, ha ammesso le sue responsabilità; di qui l’emissione del provvedimento di fermo. L’autore dell’omicidio si trova ora in carcere a Trani.