Drogava le ragazze, si faceva pagare “in natura” e poi le costringeva a prostituirsi. La Polizia ha messo fine a un giro di droga e prostituzione organizzato a Trani dal pregiudicato 67enne Giovanni Di Leo che adesso dovrà rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione

A seguito di una mirata ed articolata attività di indagine condotta dai poliziotti del locale Commissariato di P.S., è emerso che l’uomo, fino allo scorso mese di agosto, avrebbe detenuto presso la propria abitazione sostanze stupefacenti di diversa natura, da destinare a giovani ragazze in cambio di prestazioni sessuali, da consumare all’interno del proprio appartamento.

Le donne erano poco più che ventenni, consumatrici abituali di eroina e cocaina. L’arrestato, inizialmente gratuitamente e successivamente a pagamento, avrebbe ceduto eroina alle ragazze, stupefacente che le stesse consumavano all’interno del suo appartamento; approfittando dello stato di necessità delle giovani donne, quando non erano in grado di pagare l’eroina, pretendeva ed otteneva rapporti sessuali.

L’attività d’indagine ha consentito inoltre di appurare che l’uomo gestiva un’attività di sfruttamento della prostituzione nell’ambito della quale induceva le giovani tossicodipendenti a prostituirsi, all’interno della propria abitazione, con avventori da lui stesso procacciati, ricevendo in cambio parte del ricavato incassato dalle ragazze per ogni prestazione effettuata.