Le borse di studio universitarie sono destinate agli aventi diritto. Se la copertura totale agli studenti con le carte in regola è arrivata solo ora, vuol dire che in passato si è negato un diritto sacrosanto. Eppure, come sempre, c’è chi si appunta medaglie. “La copertura totale delle borse di studio è un nostro diritto – tuona Vito Gassi, (UP – Università Protagonista), rappresentante degli Studenti nel Cda di Adisu Puglia – Vergognoso chi utilizza questo come un traguardo di partito, screditando il ruolo dei rappresentanti degli studenti eletti”. La nota di Gassi è minuziosa e particolarmente accorata, con la denuncia di tutte le criticità ancora in essere. Il mittente, seppure non dichiarato è il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e l’assessore regionale Sebastiano Leo.

LA NOTA – Tutti gli studenti risultati idonei al Bando “Benefici e Servizi” ADISU 2016/2017 quest’anno riceveranno la Borsa di Studio. Questa, che in altre realtà europee sarebbe una normale informazione di servizio, in Italia e in Puglia purtroppo è una notizia. La borsa di studio, per uno studente risultato idoneo al Bando “Benefici e Servizi” è un diritto, per i nostri studenti invece è diventata una speranza lasciata alla discrezionalità dei governi tanto centrali quanto periferici.

Ancor più grave il fatto che che questo venga usato come un traguardo di partito screditando il ruolo dei rappresentanti degli studenti eletti, che quotidianamente difendono i diritti degli universitari negli organi opportuni. Pertanto, se è vero che viviamo in un paese sviluppato, la copertura totale degli idonei non può essere considerata una vittoria, bensì un diritto regolarmente e perpetuamente garantito a tutti gli studenti beneficiari. Questo, che purtroppo dobbiamo considerare una notizia da prima pagina vista la discrezionalità con cui vengono erogati i fondi per il diritto allo studio, è il frutto delle lotte che noi studenti abbiamo fatto in tutti gli organi di rappresentanza studentesca e, quando necessario, anche nelle piazze. Pertanto, nessun partito può attribuirsi il merito di questo che oggi viene considerato un traguardo.

Tutti gli studenti risultati idonei al Bando “Benefici e Servizi” Adisu 2016/2017 riceveranno la borsa di studio seguendo la tempistica di uno scorrimento che vi comunicheremo tempestivamente. Nel frattempo le criticità permangono. Non abbiamo ricevuto risposte in merito alla nostra proposta di riconoscere lo status di studente fuori sede agli studenti residenti nei comuni colpiti direttamente e indirettamente dal disastro ferroviario dello scorso luglio. Nel piano della mobilità regionale non è ancora garantito il biglietto unico per tutti i pendolari che sono costretti ad acquistare più di un biglietto tra autolinee e linee ferroviarie per raggiungere le sedi delle università.

Bari città universitaria, non ha una linea Amtab dedicata agli studenti universitari. Non tutte le sedi delle università di Puglia sono servite da mense universitarie e di conseguenza ci sono studenti beneficiari ai servizi Adisu che non hanno la possibilità di usufruire né del servizio mensa né della monetizzazione dello stesso. Gli studenti beneficiari di servizi Adisu non possono accedere a prezzi agevolati per usufruire degli impianti sportivi dei CUS di Puglia per assenza di una convenzione tra l’Adisu e i Centri Universitari Sportivi. La tutela del diritto allo studio in Italia e in Puglia ha ancora tanta strada da fare.