Venerdì 9 Dicembre, alle ore 21,30 a Spazioporto nel quartiere Porta Napoli (Via Niceforo Foca 28) un evento di portata storica: il live degli Animals.

Tra i capostipiti della “british invasion” degli anni ’60, arrivano a Taranto in un ultimo tour che ripropone i più famosi successi da “The house of the rising sun” a “Don’t let me be misunderstood”, grandi classici della storia del rock inglese.

Quando si parla di amore verso il blues è impossibile prescindere dal gruppo britannico che più di ogni altro ha contribuito a far nascere un diffuso interesse per la musica nera delle radici, creando un rhythm & blues originale. Una band che riuscì ad anticipare mezza storia della musica rock, dal garage-rock degli anni ’60 al punk-rock degli anni ’70.

Gli Animals hanno origine a Newcastle come gruppo chiamato Kansas City Five, di cui fanno parte il pianista Alan Price, il batterista John Steel e il cantante Eric Burdon. Dopo una serie di cambiamenti, la band assume il nome Animals e registra il suo primo EP autoprodotto.

L’impresario del gruppo – Giorgio Gomelsky – porta la band al Crawdaddy Club di Londra, dove vengono notati da Mickie Most, un produttore indipendente che assicura agli Animals un contratto con la Columbia. Il loro singolo di debutto – nel febbraio del 1964 – è “Baby let me take you home”. Il successo del singolo successivo – “House of the rising sun”, sia ripresa dal primo album di Bob Dylan permette al gruppo di incidere il loro primo LP THE ANIMALS, a cui fa seguito ANIMAL TRACKS (1965).

Nel maggio del 1965, Alan Price lascia la band e a lui si sostituisce Dave Rowberry.

Nello stesso tempo, il gruppo ha dei dissapori con Most per via della qualità del materiale da includere nel loro secondo disco: le canzoni sembrano troppo commerciali e falsano l’immagine della band. “It’s my life” – brano che raggiunge il settimo posto nelle classifiche americane e inglesi – segna la rottura con il manager e la EMI Records.

La band passa alla Decca e pubblica ANIMALISMS, che segna però l’abbandono di Steel e Chandler.

Burdon riforma il gruppo sotto il nome di Eric Burdon and the New Animals, realizzando una raccolta. Una volta scaduto il contratto con la Decca, firma con la MGM: la nuova formazione si indirizza maggiormente verso sonorità più psichedeliche influenzate dal momento storico. Dopo che anche Vic Briggs e Danny McCulloch lasciano il gruppo, Burdon decide di sciogliere gli Animals e di stabilirsi a Los Angeles per intraprendere una carriera solista.

La band originale si riunisce nel 1976 per BEFORE WE WERE SO RUDELY INTERRUPTED, accolto molto bene dalla critica ma meno dal pubblico.

Nell’83 tutti i membri si ritrovano per una sorta di rimpatriata, a cui si aggiunge Zoot Money alle tastiere. Ne consegue l’album ARK, che contiene del nuovo materiale.

Alla fine del lungo tour il quintetto si divide nuovamente per dedicarsi a progetti indipendenti.

La formazione che si esibirà a Taranto vede la presenza del batterista originale John Steel e di altri grossi musicisti che lo supportano in questo ultimo tour: Barney (Boogie) Williams (Keyboards) – Danny Handley (Vocals, Guitar) – Roberto Ruiz (Vocals, Bass Guitar)

I biglietti sono disponibili sul circuito DICE.  Per informazioni: 0992227218 – 3516181118