Il Comune di Polignano a Mare perde una preziosa occasione di intercettare i fondi dal PNRR, il piano nazionale di ripresa e resilienza. La giunta guidata dal sindaco Domenico Vitto, che concluderà il suo mandato con la prossima tornata elettorale in primavera, non riuscirà a reperire le risorse per il progetto rigenerazione del water front occidentale che interessa l’area di “Chiar di luna”.

Il progetto sarebbe stato bocciato in quanto inadempiente nell’indicatore di target PNRR come richiesto dal Ministero dell’Interno. Il bando elargiva ai comuni i contributi da destinare a investimenti in progetti di rigenerazione urbana volte a ridurre le situazioni di emergenza e di degrado sociale.

Chi ci amministra non ha specificato i metri quadri rigenerati con l’intervento candidato tra quelli che mirano al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale anche mediante interventi di ristrutturazione edilizia di immobili pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e culturali, educativi e didattici, ovvero alla promozione delle attività culturali e sportive. Un vero e proprio smacco per chi si vanta di essere grande amministratore di opere pubbliche” ammonisce la consigliera Maria La Ghezza (M5S). I cittadini perdono così l’immensa occasione di dover fare a meno di poter accedere ai 5 milioni di euro richiesti per questo progetto.

Sono 2418 i progetti candidati al bando del Ministero dell’Interno di cui 2325 quelli ammessi per una richiesta complessiva che supera il 4,4 miliardi di euro. Polignano pertanto rientra tra i 93 progetti respinti e non potrà raggiungere gli obiettivi del PNRR sugli “Investimenti in progetti di rigenerazione urbana volte a ridurre le situazioni di emarginazione e degrado”.

Per intercettare gli ingenti fondi di questo piano Marshall del nuovo millennio è necessario che gli amministratori a Palazzo di Città sappiano redigere una domanda di partecipazione ai bandi rispettando i criteri e rispondendo alle indicazioni previste.” riprende così l’associazione Polignano R-Evolution.