Dal 7 ottobre è disponibile nelle piattaforme digitali e in radio I Quadri di Margaret nuovo singolo del cantautore di origini salentine Emanuele Presta. Il brano narra la storia di un viaggio immaginario, dove il protagonista si imbatte in ben 24 opere (tra quadri, sculture e affreschi). Affronta e combatte questi quadri animati, con lo scopo di trovare sia la propria amata che la propria libertà.

“L’idea del brano è nata dopo aver visto, nell’arco di un mese, il Rijksmuseum, i musei vaticani e “Big eyes” (film di Tim Burton che narra la storia di Margaret Keane, che era solita dipingere i suoi soggetti con occhi giganti). Tutta l’arte che ho respirato e vissuto in quei 30 giorni l’ho semplicemente messa su un foglio”– Emanuele Presta.

Emanuele Presta è un cantautore salentino, classe ’94. Il suo amore per la scrittura nasce per gioco, dopo aver visto un video di Bob Marley che interpreta “Redemption Song”, decide di comprare una chitarra, il suo desiderio è quello di riprodurla proprio come faceva lui. Dopo esserci riuscito si appassiona meticolosamente alla composizione, pian piano diventata un’ossessione (positiva). Pasolini diceva che se fosse l’ultima persona sulla faccia della terra farebbe comunque film, ecco, per Emanuele è uguale, dice di scrivere canzoni perché sostanzialmente, deve. I primi risultati li ha grazie agli amici, sono i primi a dargli forza quando sale (molto timidamente) sui primi palchi. Non c’è stato un momento in cui capisce di voler fare l’artista, semplicemente, canzone dopo canzone, si accorge che essere empatici e fragili non è un difetto, ma è la cosa più importante che ci sia, e contrariamente a come pensava, capisce di avere un dono. Shakespeare diceva: quando è pronta la propria anima sono pronte anche le cose, lui infatti aspetta fino a 26 anni per pubblicare il primo vero brano. Con sei brani all’attivo, Emanuele raggiunge quasi 1 milione di ascolti su Spotify e tanti apprezzamenti in giro per l’Italia.