Sabrina Di Stefano, ex dirigente di Fincantieri, ha perso il lavoro in seguito alla diffusione virale di un video sui social che la ritrae in un violento alterco con un tassista. L’episodio, che è diventato virale grazie alla pagina “Welcome to Favelas”, ha suscitato indignazione per la richiesta della dirigente di una ricevuta gonfiata e per la sua reazione al rifiuto del conducente.

La scena incriminata è stata registrata da una telecamera montata nel taxi: dopo aver pagato un importo che si presume inferiore ai 20 euro, Di Stefano avrebbe insistito affinché il tassista emettesse una ricevuta con un importo superiore, al fine di ottenere un rimborso più sostanzioso. Di fronte al netto rifiuto del conducente, la dirigente ha reagito in modo aggressivo e offensivo. Le riprese mostrano un’escalation verbale in cui la Di Stefano insulta il tassista e lo provoca con commenti sprezzanti.

Il video ha rapidamente raggiunto i vertici aziendali di Fincantieri, che hanno preso la decisione drastica di licenziare l’ex manager. Sabrina Di Stefano, nota anche per essere stata coordinatrice regionale per il Lazio dell'”Esercito di Silvio”, movimento legato a Forza Italia, ha così perso il suo impiego a causa di questo episodio di comportamento inappropriato e controproducente.

L’incidente risalirebbe a maggio, ma è diventato di dominio pubblico solo dopo la pubblicazione del video il 7 giugno scorso. La vicenda ha sollevato interrogativi su comportamenti non etici e ha sottolineato l’importanza della trasparenza e dell’integrità nelle relazioni professionali, specialmente quando si tratta di rappresentanti di aziende di rilievo come Fincantieri.

Il licenziamento di Sabrina Di Stefano rappresenta un chiaro messaggio sulle politiche aziendali di Fincantieri riguardo alla condotta etica e al rispetto delle regole, anche nei confronti di situazioni che si verificano al di fuori dell’ambiente lavorativo diretto ma che riflettono comunque sull’immagine e sulla reputazione dell’azienda stessa.