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Un cittadino attento ha segnalato ieri pomeriggio la presenza di fumo in una campagna locale, permettendo alle forze dell’ordine di intervenire prontamente e individuare il responsabile dell’incendio. Un 51enne del posto è stato sorpreso sul luogo dai Carabinieri della stazione di Poggiardo e dagli agenti del Nucleo forestale di Otranto, e ora risponderà dell’accusa di incendio colposo, un reato che prevede pene da tre a sette anni di reclusione.

L’intervento è avvenuto in contrada “Lampitedde”, dove le fiamme avevano già devastato circa due ettari di terreni incolti, seminativi e uliveti. Grazie alla tempestiva segnalazione del cittadino e alla rapidità delle forze dell’ordine, è stato possibile risalire all’identità del colpevole, che era ancora presente nella zona. L’uomo aveva appena appiccato il fuoco alla vegetazione spontanea vicino a un muretto a secco, ma il rogo si era rapidamente esteso ai terreni circostanti, rischiando conseguenze ben più gravi.

I Carabinieri hanno denunciato il 51enne per incendio colposo. Intanto, le fiamme sono state domate grazie all’intervento congiunto delle squadre della protezione civile e dei vigili del fuoco del distaccamento di Maglie.

La zona di Santa Cesarea Terme, già colpita in passato da incendi, resta sotto stretta sorveglianza. L’area, caratterizzata da pinete e macchia mediterranea, è stata ripetutamente danneggiata da roghi, l’ultimo dei quali in ottobre, favorito dalle condizioni di prolungata siccità. La prevenzione e la prontezza di risposta delle forze dell’ordine e dei cittadini restano cruciali per proteggere l’ecosistema locale e le abitazioni circostanti.