Dodici medici, quattro del pronto soccorso e otto del reparto di urologia, dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce sono indagati. L’episodio incriminato risale al novembre del 2020 quando una donna 40enne, originaria di Monteroni, fu ricoverata per una colica renale ma fu subito dimessa. Pochi giorni dopo la vittima, in coma, fu condotta nuovamente al Fazzi dove le fu eseguita una tomografia e morì a causa delle gravi condizioni in cui versava.