Follia all’arrivo del pullman dell’Olympique Lyonnais allo stadio dei rivali del Marsiglia. Ben tre bus della squadra ospite sono stati colpiti, ma il primo con all’interno allenatore, staff e calciatori, è stato il più bersagliato. Un centinaio di “ultras”, tifosi della squadra di casa, tutti coperti da passamontagna, hanno lanciato sampietrini e fumogeni contro il pullman del Lione. Fabio Grosso, allenatore dell’OL, è stato colpito fra il sopracciglio e l’occhio e il suo vice Raffaele Longo ferito ad un occhio. L’ex allenatore del Bari è uscito sanguinante e in completo stato confusionale ed è stato medicato celermente all’interno dello stadio.

Partita rinviata

Metà dei finestrini del pullman sono andati in frantumi e non hanno protetto Grosso e la squadra. I calciatori, pur essendo in un primo tempo spaventati e scossi da quanto successo, assieme al coraggio di Grosso e Longo, avevano deciso di disputare ugualmente il match contro il Marsiglia. Come comunicato dal club stesso, però, “il rappresentante dell’OL è stato informato delle condizioni fisiche di Fabio Grosso e del suo assistente Raffaele Longo, molto più gravi del previsto, ma anche dei pareri medici negativi e dello stato psicologico dei giocatori. Ha poi riferito di un’evoluzione della situazione, indicando che era impossibile giocare la partita. A causa della gravità della situazione e dell’incidente, il prefetto e l’arbitro hanno preso la decisione di non giocare la partita“.

Le condizioni di Fabio Grosso

L’ex allenatore del Bari, stagione 17/18, ieri non riusciva nemmeno a parlare per lo spavento e per il dolore della grossa ferita. L’enorme perdita di sangue e il grosso taglio fra il sopracciglio e l’occhio, hanno fatto sì che si intervenisse chirurgicamente. Dopo 13 punti di sutura e tutti i controlli del caso, adesso Grosso sta bene e si è diretto come se nulla fosse alla seduta d’allenamento odierna. Il Lione, nel comunicato, si rammarica che questo tipo di situazione si verifichi ogni anno a Marsiglia e invita le autorità a fare il punto sulla gravità e sul ripetersi di questo tipo di incidenti prima che si verifichi una tragedia ancora più grave.