Rabbia e tristezza alla sola visione di uno scempio simile: una tartaruga marina gettata come una buccia di banana nella pattumiera dell’umido. Il gesto disumano ha provocato meno danni del previsto per un lavoro ben svolto e la bontà di recuperarla da parte di un operatore dei Servizi Ambientali del Nord Barese (Sanb). Quest’ultimo, il signor Binetti, ha permesso al WWF di Molfetta di recuperarla nel breve tempo possibile e di accertare che stesse bene. Ci auguriamo che un giorno anche l’homo sapiens bitontino, che avrebbe avuto la geniale idea di sbarazzarsi di un animale domestico gettandolo in un cassonetto dell’immondizia, possa fare la fantastica esperienza di essere rinchiuso in un bidone o qualcosa di simile, magari per il reato di maltrattamento animale, giusto per citarne uno.

Post di denuncia Facebook

La pazienza di questa tartaruga che, rifiutata ignobilmente così…, ha atteso una fine diversa per quanto improbabile e la pazienza di un operatore fermatosi, come da istruzioni, a controllare il contenuto di quel mastello per l’umido (che tutto conteneva fuorché l’umido) prima di riversarlo nel mezzo. Onore all’operatore Sanb Ignazio Binetti che ha consentito di salvare la Tartaruga per la quale è stato interessato il centro WWF tartarughe marine di Molfetta. Sta bene“. Si legge in un post Facebook di un cittadino bitontino.