I controlli in quel di Manduria, in provincia di Taranto, hanno portato alla scoperta di una vera e propria coltivazione “home made” di marijuana nell’abitazione di un 30enne, arrestato per il presunto reato di spaccio di sostanza stupefacente. Nell’abitazione, inoltre, gli investigatori hanno rinvenuto diversi vasi al cui interno erano presenti resti della coltivazione e della fioritura di piante di marijuana, oltre che a diversi attrezzi utilizzati per la coltivazione della stessa. Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, il titolare dell’immobile è stato arrestato, mentre tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro.

La vicenda

Gli agenti, dopo alcune segnalazioni, hanno individuato un appartamento nell’agro di Manduria all’interno del quale si pensava potessero essere nascoste delle armi o munizioni. Dopo diversi servizi di appostamento per verificare la fondatezza dei propri sospetti, i poliziotti hanno proceduto ad un controllo dell’immobile. All’interno dell’appartamento, nel quale aleggiava un fortissimo odore di marijuana, gli agenti hanno rinvenuto in un ripostiglio 1,1 chilogrammi circa di marijuana suddivisa in varie buste trasparenti; 350 grammi circa di marijuana all’interno di un boccaccio di vetro trasparente, un borsello all’interno del quale era custodita hashish suddivisa in due panette del peso di 85 grammi circa l’una e di 80 grammi l’altra; 4 bilancini di precisione di diverse marche ed un hard disk con relativo cavetto.