Fonte: Facebook

Sono passati quaranta giorni dalla morte di Paolo Stasi, e il suo killer non ha ancora un nome e un volto. L’omicidio del 19enne di Francavilla Fontana, che è stata freddato sotto casa il 9 novembre non è ancora stato risolto. L’accaduto lo abbiamo ampiamente raccontato ma ad oggi malgrado si siano aggiunti elementi e dettagli al fatto, non si è ancora arrivati alla soluzione finale del caso.

Chi ha sparato non è stato ancora identificato e l’arma non è stata trovata. Poco più di 300 persone al suo funerale mentre il paese era distratto in altro, malgrado del caso se ne sia parlato in tutta la nazione, tra giornali e televisioni. Persino amici stretti sono mancati all’appello.

Paolo Di Stasi è stato descritto come “un bravo ragazzo” ma i carabinieri indagano nel giro della droga, al momento sono due suoi amici ad essere indagati, ma malgrado gli indizi non ci sono prove concrete.