Questa mattina, a Modugno, i lavori di risistemazione delle reti idriche e fognarie dell’Aqp in via X Marzo, sono giunti in corrispondenza del noto pozzo fatto costruire nel XVI secolo dalla regina Bona Sforza.

L’ufficio dei Lavori Pubblici aveva segnalato l’esistenza del prestigioso manufatto all’impresa incaricata, pertanto il corso dello scavo ha puntualmente seguito una deviazione.
L’Amministrazione Comunale sta valutando iniziative di concerto con la Soprintendenza per la valorizzazione di tale rinvenimento (peraltro avvenuta nella cornice di Modugno Millenaria). A smorzare l’entusiasmo è l’archeologa intervenuta sul posto, secondo la quale l’autenticazione dello storico pozzo sarebbe ancora da verificare.