“Interriamola”, non una parola di più. Sulle sbarre di uno dei passaggi a livello delle Ferrovie Sud Est, che di fatto tagliano in due il territorio di Conversano, è spuntato uno striscione. Non si tratta di una pretesa campata per aria, bensì un problema vero e proprio, molto sentito dalla popolazione. Quella linea ferroviaria, infatti, costringe a stop forzati del traffico che spesso causano lunghe code anche di mezzi pesanti.

Peggio ancora, tra quei veicoli ci sono anche i mezzi di soccorso come le ambulanze in emergenza dirette verso gli ospedali, anche un solo minuto in più può fare la differenza tra la vita e la morte. A quei passaggi a livelli, poi, si verificano spesso incidenti anche gravi.

Esiste un progetto del comune di Conversano, risalente al lontano 2010 e costato ai cittadini 20mila euro, esiste anche uno studio di fattibilità delle Ferrovie Sud Est dell’ottobre scorso, secondo cui ci vogliono 30-35 milioni di euro e quasi due anni di lavoro.

L’interramento della linea permetterebbe di ridurre l’inquinamento, snellirebbe il traffico e verosimilmente ridurrebbe il rischio di incidenti. Certo ci vogliono i soldi, il tempo, la burocrazia etc etc, però il momento opportuno sembra essere arrivato. Per 18 mesi, infatti, la linea ferroviaria sarà chiusa per un necessario ammodernamento della tratta.

L’occasione, se colta, permetterebbe di evitare la costruzione del binario temporaneo previsto dal progetto del 2010, riducendo così anche i costi di realizzazione dell’opera. La palla ora è nelle mani della Regione, di Michele Emiliano e dell’assessore ai Trasporti, Gianni Giannini.