A giudicare dal gesto, si tratta certamente di un matrimonio finito, molto male per giunta. Vicino ai cassonetti dell’immondizia per le vie di Carrassi, stamattina sono spuntate due fotografie incorniciate, ricordi non più preziosi, bensì evidentemente poco graditi, del fatidico giorno più bello della vita, quello delle nozze.

Due scatti, uno di coppia, lui e lei che si guardano con gli occhi a cuoricino, l’altra della sola sposa, probabilmente immortalata nella casa natia, prima di varcare la soglia per andare in chiesa. Insomma, tutto secondo copione.

Cosa sarà successo? Si saranno separati? Avranno divorziato? Sono così in cattivi rapporti da aver gettato tutto ciò che univa nella spazzatura? E chi sarà stato a disfarsi in maniera così plateale di quelle immagini, simbolo di un passato divenuto impossibile da tenere davanti agli occhi?

Qualcuno azzarda sia stato lui, a giudicare dalla foto della sola futura ex moglie, anche se in realtà potrebbe essere proprio lei stessa a disfarsi di se stessa in quell’abito da sposa. Probabilmente non lo sapremo mai, certo è che, nel periodo in cui tutti gridano alla violazione della privacy, almeno i volti potevano essere oscurati. Noi lo abbiamo fatto, almeno per rispetto a quel sentimento che un tempo li univa. In qualche modo si resta sempre legati, anche nella cattiva sorte, anche se le strade si separano e alcune di esse finiscono in discarica.