Verso la mezzanotte scorsa a Molfetta i Carabinieri hanno arrestato due 27enni bitontini, con precedenti per reati contro il patrimonio, per tentato furto in abitazione. I giovani sono stati sorpresi mentre, insieme ad un complice che si è dato alla fuga, stavano scendendo
da un’impalcatura allestita per dei lavori di ristrutturazione, in una palazzina situata in via Puccini. I rumori provenienti dall’appartamento, occupato da un’anziana signora di 88 anni, hanno destato preoccupazione tanto che un cittadino ha allertato, con una telefonata, il “112”.

Due pattuglie del Nucleo Radiomobile sono giunte subito sul posto, riuscendo a bloccare un giovane che, nei pressi del palazzo, con funzioni di “palo” e con una radio ricetrasmittente, impartiva direttive ai due suoi complici, ancora all’interno dell’appartamento del primo piano. I due malfattori, alla vista dei militari, hanno cercato di darsi alla fuga, precipitandosi giù dalla struttura in ferro. Uno, è stato bloccato con ancora in mano il passamontagna e con i guanti neri calzati, mentre l’altro è riuscito a scappare.

L’immediato sopralluogo ha consentito di constatare che i ladri avevano prima divelto le imposte e, dopo aver rotto il vetro della finestra, si erano introdotti nella camera da letto, occupata dall’anziana donna, per fortuna assente in quel momento, trafugando diverse penne in oro, tre orologi placcati in oro, tre collanine in oro e altri piccoli monili; il tutto ritrovato in un sacchettino addosso ad uno degli arrestati.

La merce è stata restituita alla malcapitata, mentre per i due “topi d’appartamento”, si sono aperte le porte del carcere di Trani, dove si trovano a disposizione della competente A.G. in attesa del processo con rito direttissimo.