Pacemaker difettosi e oltre duecento pazienti baresi richiamati per controllo. Il caso dei dispositivi cardiaci dell’azienda St. Jude Medical sbarca anche in Puglia facendo scattare l’allarme all’Asl barese.

Nei giorni scorsi la società americana ha annunciato il richiamo di oltre 40mila mini defibrillatori: il rischio è l’esaurimento prematuro della batteria che avrebbe gia causato due decessi in Europa. I dispositivi difettosi sarebbero quelli denominati ICD e CRT-D, con batterie prodotte prima del 23 maggio 2015.

L’allarme é quindi scattato anche in Italia e in Puglia: sarebbero circa 200, infatti, i pazienti in regione che hanno il defibrillatore incriminato targato St. Jude.  l’Asl di Bari per precauzione sta richiamando gli interessati per sottoporli a visite di controllo.