L’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno sembra non aver sortito gli effetti desiderati nei confronti di un 28enne, di origini marocchine, ma nato a Corato, già noto alle forze di polizia per violazioni alle norme sugli stupefacenti. All’esito di un mirato servizio antidroga è stato difatti trovato in possesso di un cospicuo quantitativo di droga e per questo nuovamente arrestato.

I militari, già sulle tracce del giovane poiché insospettiti dalla ritualità dei propri spostamenti nel territorio di residenza, hanno predisposto un servizio di pedinamento. Proprio nel corso dello stesso gli operanti hanno notato, in zona periferica e rurale, dapprima il malfattore salire verso un casolare per prelevare qualcosa e, dopo qualche minuto di attesa, il sopraggiungere di un’autovettura ad andatura sostenuta. Immediato quindi l’intervento, orchestrato prima che potesse avvenire lo scambio ed il presunto spaccio. Il sopraggiungere dei militari ha però messo in allarme il possibile acquirente, consentendo di acciuffare solo il citato sorvegliato speciale, trovato in possesso di un panetto di hashish del peso di circa 100 grammi.

Non poco lo stupore dei militari quando, raggiunto il punto esatto ove poco prima avevano notato avvicinarsi il malfattore, rinvenivano una scatola in polistirolo bianco, normalmente impiegata per il trasporto di latticini, colma di panetti di stupefacente della stessa tipologia, per un peso complessivo di 1,7 chilogrammi, per un valore, al dettaglio, di quasi 20mila euro.  Condotto presso la Stazione di Corato per gli atti necessari, il sorvegliato speciale è arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto presso la Casa Circondariale di Trani ove dovrà rimanere a disposizione dell’Autorità giudiziaria.