È stata chiesta per la seconda volta dalla Procura Antimafia di Bari, la carcerazione di Hakim Nasiri, il 23enne afghano arrestato il 10 maggio scorso con l’accusa di terrorismo internazionale. L’uomo fu rimesso in libertà dopo tre giorni per carenza di gravi indizi.

Il pm ha però discusso davanti al Tribunale del Riesame per far valere le ragioni dell’appello contro la scarcerazione, evidenziando grazie al supporto di foto e video, tutti i luoghi immortalati da Nasiri che, secondo la Procura, sono “spiegabili solo nella prospettiva di sopralluoghi di obiettivi con presenza di folle di persone in poco spazio o obiettivi militari

Mentre la Dda ha impugnato il rigetto dell’arresto dei confronti degli afghani Surgul Ahmadzai e Qari Khesta Mir Akhmazai, che in quel blitz dei carabinieri erano sfuggiti alla cattura, Nasiri continua a proclamarsi innocente, dicendo di non essere un terrorista e scaricando qualsiasi eventuale responsabilità sui suoi connazionali.