Un pregiudicato 39enne di Conversano è stato arrestato dai Carabinieri nelle campagne di Mola di Bari, con l’accusa di furto aggravato. Durante un servizio di pattugliamento, volto al contrasto dei furti ai danni di imprenditori agricoli e proprietari terrieri, particolarmente diffusi in questo periodo dell’anno, i militari, imboccata contrada Pozzo Vivo, hanno avvistato una Fiat Doblò che, alla vista dei Carabinieri, ha cambiato immediatamente direzione nel tentativo di evitare il controllo.

Il comportamento ha insospettito i Carabinieri che sono riusciti a fermare il mezzo. Il conducente, non essendo riuscito a dare una spiegazione plausibile della sua presenza in quel luogo, ha costretto i militari a una perquisizione del mezzo.

Durante il controllo sull’auto sono state trovate due tinozze in legno, pentole di vario tipo e diversi attrezzi agricoli. Tutto provento di un furto commesso in un’abitazione estiva di un settantenne del posto. Il sopralluogo effettuato presso la villetta ha infatti evidenziato la presenza di segni di effrazione sulla porta d’ingresso, attraverso la quale l’uomo si era introdotto poco prima e aveva fatto razzia di quanto trovato sotto mano. Dopo l’arresto, l’Autorità Giudiziaria ha disposto per lui gli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo. La refurtiva, invece, è stata restituita al legittimo proprietario.