La fortuna aiuta gli audaci, di sicuro non agevola i topi d’appartamento. Ieri sera, a Bari, la Polizia di Stato ha arrestato tre romeni, due 49enni ed un 41enne, per rapina impropria aggravata e resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale in concorso tra loro. Semplicemente avevano deciso di svaligiare la casa sbagliata.

Un poliziotto, libero dal servizio, si era recato presso la villetta di proprietà della nonna per verificare l’esito di alcuni lavori edili commissionati nei giorni precedenti. Dopo aver fatto ingresso nel vialetto privato che conduce alla casa, ha visto il cancello aperto e la serratura forzata. Intuendo cosa stesse accadendo è entrato senza far rumore e ha visto un fascio luminoso proiettato da una torcia elettrica in mano ad uno sconosciuto. Qualificatosi immediatamente, il poliziotto ha intimato ai tre uomini che si trovavano dentro casa, con in mano oggetti personali di proprietà della nonna, di fermarsi ma è stato accerchiato e spintonato con violenza tanto da cadere al suolo. Mentre i tre si davano alla fuga scavalcando il muro di cinta confinante con un’altra abitazione, il poliziotto si è rialzato e li ha inseguiti, allertando allo stesso tempo la sala operativa, che tempestivamente ha inviato sul posto una volante.

I tre uomini, Ghino Constantin, Ugurianu Nicolae e Tanasee Aurel, tutti romeni già noti alle forze dell’ordine perché gravati da precedenti specifici, sono stati immediatamente bloccati, mentre all’interno dell’abitazione sono stati trovati tre borsoni di grosse dimensioni, una torcia led, un cacciavite a punta fissa, un alimentatore per computer e una presa scart per pc. Gli arrestati sono stati condotti in carcere.