È stata emessa questa mattina l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Scipione Loconsole, 45enne pregiudicato ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata in concorso con una persona in corso di identificazione.

Il provvedimento restrittivo è stato emesso in seguito alle indagini dalla Squadra Mobile per identificare i due individui che, il 5 ottobre dello scorso anno, hanno commesso una rapina ai danni di un diplomatico albanese, all’epoca Ambasciatore in Portogallo, e di sua moglie, mentre a bordo della propria autovettura erano diretti al porto di Bari per imbarcarsi su un traghetto diretto in Albania.

Nell’occasione, all’altezza dell’ingresso dello scalo marittimo, uno dei due rapinatori ha aperto lo sportello del lato passeggero, ha colpito la moglie del diplomatico con un pugno al petto prima di strapparle la collana.

Le indagini sono state orientate, fin dall’inizio, su alcuni pregiudicati baresi dediti a commettere furti e rapine ai danni di turisti e passeggeri, per lo più cittadini stranieri, in procinto di partire dal porto; inoltre, il ritrovamento dell’autovettura utilizzata dai malviventi per scappare, ha consentito alla Polizia Scientifica di rilevare all’interno dell’abitacolo la presenza di frammenti papillari che sono risultati essere corrispondenti alle impronte digitali di Loconsole.

Lo scorso 19 febbraio il diplomatico e sua moglie hanno riconosciuto l’arrestato nei verbali d’individuazione fotografica. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito in carcere. Loconsole è infatti già detenuto dallo scorso 19 ottobre, perché responsabile di un furto in un’abitazione commesso a Barletta.