In compagnia di alcuni complici riusciti a dileguarsi si era appena introdotto nell’’abitazione di un professionista 58enne di Bitonto facendo razzia di monili in oro e denaro per svariate migliaia di euro ma, dopo essersi calato dal balcone della casa utilizzando una fune, è stato bloccato dai Carabinieri che lo hanno trovato in possesso di numerosi arnesi da scasso e un disturbatore di frequenze.

Ȓ accaduto a Bitonto dove i Carabinieri hanno arrestato, al termine di un inseguimento a piedi durato qualche chilometro, un sorvegliato speciale 36enne del luogo con le accuse di furto aggravato in concorso, intercettazione, impedimento o interruzione di comunicazioni informatiche o telematiche e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli.

Sottoposto a perquisizione, l’’uomo è stato trovato in possesso di diversi monili in oro e argento, restituiti all’’avente diritto, e di un grosso cacciavite sottoposto a sequestro. Sul posto i malfattori hanno abbandonato una Lancia Delta con targhe clonate risultata rubata lo scorso 3 gennaio in provincia di Matera. I militari oltre ad aver trovato le targhe originali hanno rinvenuto una fiamma ossidrica, un flex di grosse dimensioni con dischi in acciaio, delle corde annodate lunghe una quarantina di metri e numerosi arnesi atti allo scasso, una radio ricetrasmittente sintonizzata sulle frequenze delle Forze di Polizia, un apparecchio “Jammer” disturbatore di frequenze, il tutto sottoposto a sequestro.

Tratto in arresto l’’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.