«La politica adelfiese è lontana da queste dinamiche, ne sono assolutamente certo e lo posso dire tanto per Alleanza nazionale quanto per il Pd e per qualsiasi altro partito politico della città».

Sono le prime parole del sindaco di Adelfia, Vito Antonio Antonacci in merito al presunto tentativo che i clan Stramaglia e Di Cosola avrebbero fatto nei confronti di alcuni imprenditori locali per condizionare le elezioni comunali di adelfia nel 2011.

L’arresto degli esponenti dei clan Stramaglia e Di Cosola è avvenuta nel corso di un’operazione della squadra Mobile di Bari, coordinata dal Servizio centrale operativo. Le famiglie, alleatesi per il controllo del traffico della droga, si distribuivano nei territori di  Bari, Valenzano, Giovinazzo, Triggiano, Bisceglie, Sannicandro di Bari, Bitritto, Rutigliano, Palo del Colle, Adelfia e zone limitrofe.

Oltre al tentativo di condizionare le elezioni, tra i vari reati accertati ci sarebbero anche le pressioni sugli imprenditori locali, il recupero di crediti da commercianti in difficoltà, oltre ai reati contestati di associazione mafiosa e traffico di stupefacenti e detenzione illegale di armi da fuoco.