Tra lo zio e la vittima, secondo quanto riferito da parenti e vicini di casa, i litigi si erano fatti sempre più frequenti negli ultimi tempi. Talvolta per sedare i contrasti sono dovuti intervenire anche i carabinieri della locale compagnia.  Carmela Russi viveva in via Caneva, tra la sede del Comune e una scuola elementare. 

Dai primi riscontri sembrerebbe che lo zio non avrebbe gradito la presenza della nipote in casa. Infatti i loro litigi si sarebbero aggravati qualche mese fa, dopo la morte della nonna. Del caso si stanno occupando anche i carabinieri del RIS, ma tutt’ora non è stata ancora trovata l’arma del delitto, una pistola di piccolo calibro.

Patrizia Camassa

5 maggio 2012