Per dirimere la questione alla fine è arrivata la Polizia, tutto per un ombrellone in prima fila a Capitolo, in uno dei più noti stabilimenti balneari della costa di Monopoli, con tanto di hotel. Tutto è successo domenica mattina, poco prima delle 9, quando in spiaggia si è presentato Ubaldo Pagano, deputato del Partito Democratico, con moglie e figlia piccola al seguito.

Sostiene che un’amica, il giorno prima, abbia chiamato in sua vece per prenotare ombrellone e lettini, ma che dallo stabilimento abbiano risposto semplicemente di presentarsi di buon’ora. Detto, fatto, al ricevimento però lo dirottano vicino alle cabine, lontano dal bagnasciuga, perché le prime file sono riservate agli ospiti dell’albergo.

La discussione si accende, lui, l’onorevole, non ne vuole sapere di andare dietro, nonostante la promessa dello spostamento avanti appena si fosse liberata una postazione. Gli animi si scaldano, i responsabili del lido chiamano le Forze dell’Ordine e quando arriva la Polizia, Pagano estrae il tesserino della Camera.

Diversa la versione sostenuta dal parlamentare del Partito Democratico. Pagano prova a difendersi sostenendo che al momento non aveva altri documenti con sé per identificarsi, oltre alla patente, come pure giura e spergiura di non aver alzato la voce, ma su questo punto i responsabili della struttura sono categorici.