Da qualche tempo sugli autobus dell’Amtab, su alcuni almeno, sono entrati in funzione i tornelli, la novità contro i portoghesi del biglietto, quelli che proprio non ne vogliono sapere di pagare la corsa per usufruire del servizio di trasporto pubblico locale.

Se da molti è stata accolta con favore al grido di “Era ora”, altri, gli irriducibili appunto, non l’hanno presa bene e così fanno ricorso a metodi persuasivi che affondano le radici nei ricordi d’infanzia degli autisti. A dimostrazione di ciò, pubblichiamo uno stralcio di dialogo riportato su facebook dall’incolpevole protagonista, da leggere così com’è, troppo bello per tentare di tradurlo malamente, i puristi del dialetto ci perdoneranno se il titolo non è scritto correttamente. All’ironia dell’autista va tutto il nostro apprezzamento. L’episodio, ovviamente, è gravissimo.