Grandi giornalisti, professori di sociologia, studiosi della storia? Non servono più. A fare un resoconto breve e coinciso dei tempi che corrono, e della deriva negativa che ha preso la nostra società, in primis i giovani, ci pensa la simpatica nonnina che abbiamo incontrato.

Stranieri e troppa emancipazione, questo in breve è quello che ci avrebbe rovinato: “Il mondo si è guastato da quando sono venuti gli stranieri e da quando i giovanotti hanno avuto tutta questa libertà. Disoccupati, non fanno nulla e campano coi soldi dei genitori. Se non glieli danno, danno di matto”.

Insomma, si stava meglio quando si stava peggio: “Non è come una volta che andavamo a lavorare e rispettavamo i nostri genitori. Adesso è tutto il contrario: sono i figli che danno addosso ai genitori. La donna poi è diventata peggio dell’uomo, vanno in pizzeria, fanno come vogliono, girano troppo scoperte”.

“È finito il mondo del rispetto. Adesso, a prendere una persona a casa, io ho paura, perché possono farmi del male e truffarmi. La soluzione a tutto questo è la pace, la concordia, amarsi uno con gli altri senza superbia e odio”.