Ì sò de BBare. Ci potete girare intorno quanto volete, ma da che mondo e mondo “io sono di Bari” in dialetto si scrive così, parola di Felice Giovine dell’Accademia della lingua barese.

Capita che un dubbio linguistico, a volte amletico, possa attanagliare chi non è completamente avvezzo alla scrittura corretta in dialetto, sempre più spesso usato nei cartelloni pubblicitari. Già in passato avevamo svelato l’errore sui manifesti della Kinder Ferrero, la scusa per approfondire la conoscenza del barese, un minimo sia chiaro, ce l’ha offerta la Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, istituita dall’Unione Nazionale Pro Loco Italiane, celebrata domenica 17 gennaio e giunta alla quarta edizione.

Nell’occasione, Felice Giovine ci ha anche dato una primizia: a breve sarà infatti istituita la Carta dei dialetti della Terra di Bari, legati tra loro da una struttura simile.