Siamo sempre meno, fra decessi e migrazioni, la Puglia ogni anno si svuota di oltre 20mila residenti. Un trend negativo che non dà segni di ripresa e, anzi, tende a diventare sempre più triste. Rocco Palese, assessore alla Salute: “Da qui al 2030 – avverte ai microfoni de La Gazzetta del Mezzogiorno – la Puglia perderà tra i 220mila e 240mila abitanti“. Il problema si estende alle nascite, anch’esse in diminuzione: per la prima volta dall’Unità d’Italia i nuovi nati in Italia sono sotto le 400mila unità, in particolare 392.598: si tratta di quasi 8mila nuovi nati in meno rispetto al 2021 e di 27.500 nascite in meno in confronto al 2019.

Nascite in Puglia

Le nascite nel tacco d’Italia nel 2022 sono state 26.260, 161 in meno in confronto al 2021 e circa 1.300 in meno rispetto al 2019 (quando erano state 27.586). In un rapporto decennale, la Puglia perde oltre 8mila nati all’anno: erano 34.852 nel 2021. Il calo diventa addirittura di 14mila unità in confronti a vent’anni fa: 40.145 le nascite nel 2002. Quanto alle ragioni del calo di nascita, sono da attribuire solo in parte alla rinuncia ad avere figli da parte delle coppie. Un peso importante ce l’hanno anche il calo dimensionale, ossia la diminuzione del numero di donne in età feconda, e il progressivo invecchiamento della popolazione femminile nelle età convenzionalmente considerate riproduttive.

Censimento permanente popolazione in Puglia 2020

Distribuzione della popolazione residente – Dati Istat

Al 31 dicembre 2020, data di riferimento della terza edizione del Censimento permanente della popolazione, in Puglia si contano 3.933.777 residenti. Al netto degli aggiustamenti statistici derivanti dalla nuova metodologia di calcolo, i dati censuari registrano, rispetto all’edizione 2019, una riduzione di 19.528 unità nella regione.

Il 51,0% della popolazione pugliese vive nelle province di Bari e Lecce, che ricoprono il 34,1% del territorio e dove si registrano i più elevati valori di densità di popolazione. In particolare, nella provincia di Bari risiedono 318,5 abitanti ogni km2 contro i 201,3 in media nella regione. All’opposto, Foggia, provincia a maggior caratterizzazione rurale che copre il 35,9% della superficie regionale, presenta il più basso livello di densità, con valore pari a 86,0 abitanti per km2. Tra il 2019 e il 2020 la popolazione diminuisce in tutte le province della regione, soprattutto nella provincia di Lecce, che registra anche il maggiore decremento in termini assoluti (-5.935 residenti).

La situazione ad oggi

Dal 2023 la Puglia ha registrato meno di 4 milioni di abitanti, dato riportato per l’ultima volta nel 2017. A fine 2022 si contavano 3.900.852 residenti e da questo numero si baseranno i calcoli per il riparto del fondo sanitario nazionale per il 2023. In un solo anno il saldo negativo è stato di 22.941 abitanti, che diventano circa 53mila dal 2020 a oggi. Meno servizi e stipendi più bassi sono solo due dei motivi per cui, da questa parte dell’Italia, è più difficile pensare a metter su famiglia e a procreare. E il risultato è il calo demografico. I 4 milioni di abitanti sono un lontano ricordo e il problema è che l’emorragia sembra non fermarsi.