Oggi, 17 maggio, ricorre la giornata dedicata alla lotta contro l’omotransfobia, in cui la sensibilità a favore della crescita e della tutela dei diritti civili delle persone omosessuali, bisessuali e transessuali dovrebbe essere sottoposta all’attenzione di ogni corrente politica. La data del 17 maggio è stata scelta per commemorare la decisione adottata nel 1990 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di rimuovere l’omosessualità dalla lista delle psicopatologie. Nella sala della Protomoteca, in Campidoglio, sono stati presentati questa mattina i progetti di Roma Capitale a supporto della comunità Lgbt+ e la presentazione dei dati del Contact center – Gay help line.

Italia indietro sulla tutela dei diritti: 22esimi nell’Unione europea

La giornata internazionale contro l’omotransfobia vede l’Italia alle ultime posizioni in Europa per la tutela dei diritti di persone omosessuali, transgender e intersessuali. È il verdetto, come riportato da Repubblica, della Rainbow Map tracciata da Ilga, l’associazione internazionale a supporto di queste categorie. Il punteggio di 24,76% ci colloca alla 34esima posizione fra gli Stati del Continente e 22esimi nell’Unione europea.

L’intervento del presidente Mattarella

Sul delicato tema della lotta all’omotransfobia, in questa particolare giornata, è intervenuto anche il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. “Omofobia, bifobia e transfobia costituiscono un’insopportabile piaga sociale ancora presente e causa di inaccettabili discriminazioni e violenze, in alcune aree del mondo persino legittimate da norme che calpestano i diritti della persona – ha affermato il capo dello Stato -. Dal 2007, quando venne istituita dal Parlamento Europeo la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia la sensibilità della coscienza collettiva verso questi temi si è accentuata. L’azione di contrasto ai numerosi episodi di violenza che la cronaca continua a registrare non può cessare. Gli abusi, le violenze, l’intolleranza, calpestano la Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea e la nostra Costituzione“.

Ministro Valditara alle scuole: “Siate protagoniste”

Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha diffuso una circolare nelle scuole. La Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia”, offre un momento di riflessione collettiva “per istituzioni, personale scolastico e giovani sui valori costituzionali di uguaglianza, pari dignità di ogni persona e libertà individuali”.

“La lotta contro le discriminazioni e il contrasto ad ogni forma di bullismo e violenza vede impegnati quotidianamente i docenti di ogni ordine e grado nell’educare studentesse e studenti al rispetto delle differenze e dei principi fondanti la convivenza civile – si legge nella nota del ministro –. La scuola deve essere sempre più protagonista nel promuovere la cultura del rispetto, affinché ogni studentessa e ogni studente non vengano lasciati indietro e possano, in piena libertà, esprimere al meglio la propria personalità e i propri talenti“.