L’ordigno, rilasciato da un aereo della Seconda Guerra Mondiale, è stato ritrovato in mare e fatto brillare nella mattinata di ieri a 2 miglia a est dal porto di Monopoli, in località Pantano in direzione Polignano a Mare.

Ad allertare prontamente la Capitaneria di porto gli armatori di un peschereccio, il “Peppe Antonio”, che hanno ritrovato la bomba impigliata nella rete. Con il coordinamento della prefettura di Bari e con l’ausilio della Guardia costiera, è sbarcato a Monopoli il personale specializzato del Comsubim, Nucleo SDAI Palombari della Marina Militare di La Spezia.

A distanza di sicurezza dalla costa e un fondale di quindici metri, i palombari della Marina Militare hanno fatto brillare l’ordigno, mentre la Guardia costiera garantiva la sicurezza per la navigazione. La Capitaneria di porto aveva precedentemente divulgato un avviso ai naviganti ed un’ordinanza di polizia marittima e di interdizione alla navigazione nelle aree circostanti le acque interessate per il disinnesco e la successiva bonifica.