Le nuove direttive nell’ambito scolastico emerse dal tavolo di lavoro organizzato ieri in Prefettura a Bari sono il potenziamento dei mezzi di trasporto pubblici e doppi turni in ingresso e in uscita. Secondo quanto dichiarato dal segretario generale della UIL Scuola Puglia, Gianni Verga: “Sarebbe previsto l’ingresso del 25% degli alunni alle ore 9.40, mentre il 75% alle ore 8. Decisione che non ci vede concordi e che creerebbe enormi problemi organizzativi alle famiglie e agli istituti pugliesi, sui quali come si scaricano i problemi che le istituzioni locali e la politica avrebbero dovuto affrontare tempo fa, dimostrando scarsa capacità di programmazione”.

Ha concluso poi il suo intervento dichiarando: “Dopo quasi due anni di pandemia e tante riunioni, questo è il risultato, che valuteremmo scolasticamente come bocciatura senza appelli”. Sulla stessa linea di pensiero, la nota diffusa dalla Flc Cgil Puglia nella quale si afferma: “La riunione si è svolta senza il coinvolgimento e la partecipazione delle scuole e delle organizzazioni sindacali. E questa assenza si è avvertita negli esiti affatto esaltanti dell’incontro. Quella del doppio orario di ingresso è una scelta che crea, anche a fronte dell’esiguità della percentuale sul secondo turno, più problemi di quanti intenda risolverne”.

Secondo quanto evidenziato dalla Cgil: “Vengono scaricate per l’ennesima volta sulle scuole responsabilità e decisioni che dovrebbero trovare una soluzione adeguata su un piano politico prima che scolastico”. In conclusione, dal sindacato hanno affermato: “Ciò che osserviamo osserviamo con rammarico è che, nonostante le continue richieste di avviare sin dall’inizio dell’estate una fase di programmazione approfondita, nuovamente le decisioni sono state prese a pochi giorni dall’inizio delle lezioni, andando a stravolgere il lavoro di pianificazione avviato dalle scuole già da diverse settimane”.