Il ministro degli affari esteri, Luigi Di Maio, pounta tutto sul 16 maggio affinché venga deciso il da farsi riguardo il coprifuoco. “È la data auspicabile” ha sottolineato per superare il limite delle 22 e per avere lo slittamento alle 23.

“Non è un liberi tutti – precisa Di Maio – ma qualsiasi italiano vuole uscire da questo incubo. Il tema fondamentale è lavorare per non rientrarci. Stiamo lavorando, insieme ai ministri della Sanità e del Turismo, all’estate per far entrare i turisti stranieri”.

Il ministro ha concluso sottolineando che “Ci siamo passati troppe volte: ci sentivamo di esseri liberi e poi siamo piombati in una terza ondata. Non è una situazione che si è vista solo in Italia ma anche in altri Paesi”.