“C’è stato un tempo, neppure un tempo molto lontano, in cui le Istituzioni pesavano le parole che dicevano per rispetto del ruolo ricoperto e perché la loro interpretazione aveva conseguenze sui cittadini che le ascoltavano. Ieri il presidente Michele Emiliano ha testualmente detto ‘Evitate di chiedere controlli perché tanto nessuno è in grado di multarvi’,”.

A dichiararlo, in una nota congiunta, è il gruppo regionale di Fratelli d’Italia. “Una sorta di invito all’anarchia, al si salvi chi può visto che lo Stato non è più in grado di farlo. E se questo non fosse chiaro ha concluso dicendo ‘non pretendete dallo Stato ciò che poi voi stessi non siete in grado di fare da soli, facendo funzionare il cervello’ – continua -. Di fronte ad affermazioni come queste, fatte dalla più alta istituzione regionale, ci aspettavamo che qualcuno si indignasse o preoccupasse. Dichiarazioni come queste avrebbero dovuto perlomeno finire all’attenzione proprio dello Stato Centrale”.

“Invece nulla, siamo passati dall’Emiliano delle ordinanze all’Emiliano del ‘fate funzionare il cervello’. Prendiamo così atto che siamo di fronte a un presidente della Regione che pensa che i pugliesi siano stupidi e non fanno funzionare il cervello – conclude Fratelli d’Italia -. Al peggio non c’è mai fine, purtroppo. Col silenzio-assenso delle altre istituzioni”.