“Il momento che sta attraversando il nostro Paese, in questo momento, è di forte incertezza. L’indice Rt è tornato superiore al valore 1 in tutte le regioni, questo significa che il virus nelle ultime settimane ha continuato a circolare e che la pausa natalizia non ne ha certamente frenato la diffusione, anzi. Guardando quello che sta accadendo a noi e in Europa, non c’è da stare tranquilli”.

A lanciare l’allarme è Pier Luigi Lopalco, epidemiologo e assessore alla Sanità della Regione Puglia. “Mai come ora è importante attuare manovre di contenimento – spiega -. I sacrifici a cui siamo chiamati oggi valgono almeno il doppio rispetto a quelli fatti in autunno. Solo così potremo abbassare la famosa curva epidemica”.

“Abbassare la curva significa rallentare la velocità di trasmissione e quindi diluire nel tempo la probabilità di ammalarsi – continua -. Ed è proprio di tempo che oggi abbiamo bisogno”.

“Il sacrificio di oggi vale doppio perché sappiamo che un giorno guadagnato significa migliaia di persone vaccinate in più – conclude Lopalco -. Significa cioè casi di sofferenza e morte evitati. Non più spostati in avanti nel tempo, come poteva essere qualche mese fa, ma evitati”.