Questo pomeriggio il Consiglio comunale di Bari ha discusso e approvato all’unanimità la delibera sull’approvazione delle aliquote e delle agevolazioni contenute nel regolamento Nuova IMU, con la proposta di emendamento che consentirà l’approvazione di una norma di natura regolamentare che differisca il termine di pagamento della prima rata dell’IMU 2020 dal 16 giugno 2020 al 30 settembre 2020 per i soli contribuenti che versano in condizioni di precarietà economica a seguito dell’emergenza sanitaria.

L’emendamento in questione, presentato dal presidente della commissione Tributi, è stato predisposto grazie alla collaborazione di tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione presenti in Consiglio, e prevede le seguenti modifiche al regolamento:

  • nella parte deliberativa della proposta aggiungere il seguente punto:

DIFFERIRE il termine di pagamento della prima rata IMU dal 16 giugno 2020 al 30 settembre 2020 per i soli contribuenti che si dovessero trovare in condizioni di effettiva difficoltà economico-finanziaria a seguito del periodo emergenziale sanitario COVID-19, con esclusione sin d’ora della quota di competenza statale afferente gli immobili di “categoria D”, come disciplinato nell’ambito del Regolamento Comunale sull’IMU ivi approvato;

  • nel “Regolamento sull’IMU” allegato alla proposta consiliare, integrare l’art.15 con l’aggiunta dei punti 8) e 9):

– art. 8 In virtù di quanto espressamente previsto dal comma 777, lett. b) dell’art.1 della Legge 160/2019, secondo il quale è possibile “differire i termini dei versamenti per situazioni particolari”, la giunta comunale può disporre, in presenza di dichiarazione di stato di emergenza, il differimento della scadenza della rata di versamento IMU per un periodo non superiore a 120 gg .

– art. 9 In ragione della dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, deliberata dal Consiglio dei Ministri il 31 gennaio 2020, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1 febbraio 2020, e in virtù di quanto espressamente previsto dal comma 777, lett. b) dell’art.1 della Legge 160/2019 per le “situazioni particolari”, nelle quali è da considerarsi l’emergenza nazionale citata, come chiarito dalla stessa Risoluzione MEF n.5/DF dell’8/6/2020, è stabilito, in via straordinaria ed in prima applicazione del presente regolamento, il differimento della prima rata di pagamento dell’IMU dal 16 giugno 2020 al 30 settembre 2020 per i soli contribuenti che si dovessero trovare in condizioni di effettiva difficoltà economico-finanziaria a seguito del periodo emergenziale sanitario COVID-19. Tale differimento non si applica per la quota di competenza statale afferente gli immobili di “categoria D”.

I contribuenti interessati dovranno presentare agli uffici della ripartizione Tributi, entro il termine ultimo del 31 ottobre 2020 e nelle modalità definite dagli stessi uffici, a pena di decadenza, apposita attestazione resa su modulistica definita dalla competente direzione della ripartizione Tributi, da cui si rilevi la sussistenza del beneficio richiesto.

“Voglio ringraziare tutti i consiglieri comunali, uno ad uno senza distinzioni, per il grande spirito di collaborazione che stanno dimostrando in queste giornate – spiega il sindaco Antonio Decaro -. L’approvazione di questo emendamento e del regolamento in queste condizioni e senza un adeguato preavviso ha richiesto agli uffici e ai consiglieri comunali uno sforzo non indifferente, che non si sarebbe potuto concretizzare senza una reale e leale collaborazione”.

“In questo momento, in cui tante attività stanno muovendo i primi passi nella lunga avventura della ripresa, sarebbe stato inopportuno chiedere perentoriamente di pagare un’imposta – conclude-.  Questo è il momento in cui tutti dobbiamo dimostrare responsabilità e unione nei confronti dei cittadini in difficoltà che in momenti come questo hanno la possibilità di tornare a fidarsi delle istituzioni e della politica. Credo di poter dire che in questi mesi l’intera classe politica cittadina e il Consiglio comunale in primis abbiano dato prova di grande maturità, lavorando insieme per sostenere la nostra comunità”.