Un’iniezione massiccia di personale nel Servizio sanitario nazionale per fronteggiare l’emergenza del coronavirus. È questa la proposta del ministro della Salute Roberto Speranza che potrebbe essere confermata questa sera dal nuovo Dpcm dopo il Consiglio dei ministri.

Cinquemila specialisti, diecimila infermieri e cinquemila operatori socio-sanitari. Per un totale di 20mila addetti in più e un budget di circa un miliardo di euro da recuperare nell’ambito dello stanziamento da 7,5 miliardi deciso ieri dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19.

Dagli incarichi autonomi all’accesso diretto basato sullo scorrimento delle graduatorie, dall’aumento delle ore di specialistica ambulatoriale fino al reclutamento dei medici di medicina generale e di volontari. L, colpite in modo differente dall’epidemia: in Puglia sarebbero previsti 400 medici, 900 infermieri e 400 operatori socio-sanitari.