La Banca Popolare di Bari dovrà risarcire un azionista. A deciderlo l’arbitro per le controversie finanziarie istituito presso la Consob. L’azionista aveva denunciato di essere stato indotto tra il 2014 e il 2015, in occasione delle operazioni di aumento di capitale, “ad acquistare in più occasioni, dietro espressa raccomandazione scritta, i titoli azionari e obbligazionari subordinati”, investendo complessivamente oltre 37mila euro.

A renderlo noto è l’avvocato Massimo Melpignano, responsabile di Konsumer Italia che rappresenta numerosi azionisti e obbligazionisti della Popolare di Bari. La banca ricordiamo che è stata commissariata a dicembre e gli ex amministratori sono stati arrestati dalla magistratura barese nelle scorse settimane per falso in bilancio e ostacolo alla vigilanza. Il risarcimento riguarderà l’intero capitale investito più la rivalutazione monetaria, arrivando ad oltre 38 mila euro.