Lo avevamo detto qualche giorno fa, quando abbiamo beccato due gentiluomini a buttare pezzi di un paio di scooter nei cassonetti dell’indifferenziata in via Nicolai: rimproverare o immortalare gli incivili è pericoloso.

Ne abbiamo avuto conferma da Tina, simpatica residente coi capelli color lavanda, incontrata in via Dante. Cassonetti spesso rotti e lerci non invogliano a conferire correttamente i rifiuti, ma non è una giustificazione.

Del resto non è giustificabile neppure quel colore di capelli. Scherziamo, ma quando si tratta di parlare seriamente Tina non si tira indietro: “Proviamo a rimproverare gli incivili, ma dicono di farci i fatti nostri”. Ciò che conta è non gettare la spugna, fare quadrato e non dargliela vinta. C’è solo da capire chi avrà più resistenza in questa lotta tra bene e male, tra la pulizia e la “sporchizia”.