Tra le panchine del salotto della moda di via Sparano e il sidaco Decaro non c’era stato un vero e proprio colpo di fulmine, probabilmente a causa di quello stile troppo futuristico, aperto a mille interpretazioni.

In quelle linee continue spezzate i baresi avrebbero dovuto vedere dei pezzi di stoffa con fondo damascato, ma alla fantasia dei giovani non si possono porre freni. Così, più che comuni pezzi di stoffa, alcuni skater hanno avuto un lampo di genio e ci hanno visto altro. Quest’angolo di Bari si è trasformato nel posto perfetto per le loro acrobazie notturne. Da “salotto della moda” a pista per skate, il salto a quattro ruote è breve.

Poco importa che i beni pubblici vengano danneggiati, che la scalinata della chiesa di San Ferdinando e i blocchetti di cemento bianchi, posizionati di fronte Zara, siano stati scheggiati. Per gli skater l’unico motto è “cadere per rialzarsi”, lasciare i segni sulle proprie ginocchia o sulla città è secondario.