Proseguono le azioni previste dal progetto Bari per bene avviato lo scorso 7 gennaio nel quartiere Libertà. Negli ultimi giorni sono stati realizzati diversi interventi tra cui la manutenzione delle aree verdi del giardino Mimmo Bucci, in via Don Bosco, e presso alcuni edifici scolastici (Collodi, Clementina Perone e Don Giovanni Bosco), la potatura degli alberi in piazza Garibaldi, la manutenzione in piazza Risorgimento (eliminazione scritte pavimento, pulizia della fontana con idropulitrice)e il posizionamento di 60 rastrelliere dislocate su sette postazioni.

In questi giorni la Polizia municipale sta procedendo anche con un lavoro di preallerta rivolto ai cittadini che infrangono il codice della strada: divieti di sosta, sosta alle intersezioni, sosta a pettine anziché in linea. Gli agenti stanno lasciando sui parabrezza dei veicoli l’avviso che non saranno più tollerate le infrazioni. Ad oggi i controlli sono stati effettuati in via Indipendenza, via Libertà, via De Bernardis, via Nitti (tra Nicolai e don Bosco), via Principe Amedeo (tra Trevisani e Ravanas), via Malta, via F.lli Bandiera e via Mirenghi. Per i recidivi o nei casi di infrazione più grave la Polizia municipale sta procedendo con le sanzioni e in meno di un mese sono state elevate circa 1600 multe.

“Nelle ultime settimane abbiamo intensificato i controlli della Polizia municipale e potenziato le attività di manutenzione sul quartiere Libertà – commenta il sindaco Decaro -. Bari per bene è un progetto che si basa sul ripristino delle regole di civile convivenza e sul rispetto degli spazi pubblici di cui è responsabile tanto l’amministrazione comunale quanto i cittadini. Parcheggiare la macchina in doppia fila, vandalizzare le rastrelliere, rendere i marciapiedi impraticabili depositando rifiuti ingombranti, o non raccogliendo le deiezioni canine, sono comportamenti che danneggiano la città e non possono essere più tollerati. Noi continueremo su questo fronte occupandoci dei piccoli interventi di manutenzione, sanzionando senza riserve i trasgressori e progettando i grandi interventi di riqualificazione sociale e fisica nel quartiere, sostenendo le attività e i presidi culturali”.