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Il Comune di Bari non sarebbe soddisfatto del lavoro svolto dall’Amiu per le strade di città. A renderlo noto il direttore generale del Comune Davide Pellegrino che ha inviato alla municipalizzata un “avvio di procedura di contestazione di disservizio”.

Da un sopralluogo svolto per le vie di Bari è emerso come in alcuni punti (ad esempio su corso Vittorio Emanuele), i marciapiedi siano ancora sporchi, neri e pieni di “sporcizia profonda”. Per questo motivo l’amministrazione comunale ha diffidato l’Amiu affinché si preoccupi di svolgere meglio il lavoro di pulizia. Di seguito il testo della lettera inviato all’azienda gestita da Gianfranco Grandaliano.

Questa amministrazione ha svolto questa mattina un sopralluogo per verificare lo stato di pulizia di alcune vie centrali di Bari.

Si è rilevato che talune di esse appaiono in uno stato di diffuso degrado. In particolare, sul marciapiedi di corso Vittorio Emanuele, ampi tratti, pure regolarmente spazzati, si presentano con chiazze nere e sporcizia profonda. Tale vistosa situazione, largamente diffusa, appare peggiorare in prossimità delle aiuole e delle cosiddette isole ecologiche.

Tale situazione è presente anche sul marciapiedi del molo San Nicola e in alcuni tratti di corso Cavour. La diffusione del fenomeno e la sua evidenza costituisce un sintomo evidente della non conformità dell’esecuzione del Contratto di Servizio vigente.

Si osserva inoltre che tale sporcizia, ove astrattamente addebitabile a comportamenti contrari al senso civico più o meno diffusi da parte della cittadinanza, impone all’azienda l’adozione di attività di controllo e sanzione, da parte del personale cui l’amministrazione comunale ha riconosciutoi funzioni di vigilanza.

Si invitano le competenti Ripartizioni Igiene e Società Partecipate ad effettuare senza indugio una puntuale, approfondita verifica, anche al fine di avviare in danno dell’AMIU le procedure di cui all’Art. 18 del vigente Contratto di Servizio.

Nelle more di tale attività si invita l’AMIU […] ad adottare ogni possibile correttivo e/o miglioramento al fine di garantire il rispetto del contratto che (si precisa sin d’ora) sarà valutato non tanto in termini di mezzi impiegati, quanto di risultati ottenuti“.