Da mesi affrontiamo la questione Croce Rossa, non solo parlando dei tanti lati oscuri della gestione al livello nazionale, ma anche affrontando le crisi e le spaccature dei vari comitati locali, veri e propri campi di battaglia in cui si combatte la guerra strategica del presidente Rocca.

Ultimo caso, ma solo in ordine di tempo, è quello del comitato di Monopoli, dove il delegato tecnico locale dell’aera 5 – Gioventù, Angelo Amodio, ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico in C.R.I. per le “difficili condizioni ambientali all’interno del Comitato” e per la “Completa incompatibilità con chi gestisce questo Comitato e chi ne supporta questa gestione”.

A gestire la C.R.I. di Monopoli è il commissario Rosalba Antonino, nominata a titolo fiduciario dal presidente nazionale Rocca il 13 dicembre del 2013, immediatamente dopo la costituzione del comitato, e che sarebbe dovuta rimanere in carica il tempo necessario a indire le elezioni per la nomina di un presidente locale. Elezioni non ancora indette.

I contrasti tra Amodio e Antonino sono andati avanti per anni. Nel carteggio che ha preceduto le dimissioni si fa riferimento a molti episodi di scontro che non vengono illustrati ma fanno comprendere nettamente il clima di tensione che si era creato nel comitato. All’esito di tutto, viene contestata la convocazione di un’assemblea dei giovani volontari non concordata col delegato tecnico, assemblea in cui, per altro, tra i punti all’ordine del giorno il commissario aveva inserito la votazione di una “Mozione di sfiducia” nei confronti proprio di Amodio dal suo incarico.

In una nota, Amodio ha contestato tanto la convocazione quanto la mozione come nulli, inquanto non ai sensi dei regolamenti della Croce Rossa, inviando ai vertici provinciali e regionali un’istanza di annullamento della convocazione. Le contestazioni sono state ribattute da Antonino come cavilli e quanto all’assemblea, nulla è cambiato, salvo che non occorrerà più alcuna mozione di sfiducia dopo le dimissioni di Amodio dall’incarico di Delegato Territoriale Locale.

Un altro comitato locale vittima delle bagarre e dei giochi di potere. Indipendentemente da chi abbia ragione e chi torto, in questo momento storico dell’associazione, bagarre come queste sono all’ordine del giorno e distraggono energia e tempo dagli scopi associativi verso quelli personali.