È in pubblicazione sul sito istituzionale del Comune il bando finalizzato ad individuare uno o più soggetti interessati ad implementare il servizio di car sharing a flusso libero nella città di Bari, come previsto dalla delibera di giunta n. 118 del 26 febbraio 2015. Nella manifestazione di interesse si stabilisce che le imprese interessate potranno attuare il servizio, in via sperimentale, per un periodo di due anni.

Possono partecipare all’avviso soggetti pubblici o privati, organizzati in forma di impresa individuale o societaria, in forma di raggruppamento temporaneo d’imprese o anche in forma consortile, che siano in possesso dei requisiti previsti dalla procedura.

Tra i requisiti richiesti, anche una specifica sul parco mezzi: veicoli elettrici, veicoli ibridi, veicoli alimentati a metano o GPL, veicoli alimentati a benzina Euro 5 e successivi o veicoli alimentati a gasolio – omologati ai fini dell’inquinamento ai sensi della direttiva 70/220/CEE e successive modifiche ed integrazioni, ovvero degli equivalenti regolamenti UN-ECE – le cui emissioni relative alla sola massa di particolato risultino non superiori al limite di emissione Euro 5.

In ogni caso il numero complessivo di auto in circolazione a Bari non potrà superare il numero di 500. Al fine di incentivare e facilitare l’utilizzo delle autovetture del servizio di car sharing, ogni veicolo, a fronte di un canone annuo pari ad € 50, avrà accesso libero alla Zona a Traffico Limitato (ZTL) della città vecchia con esclusione delle aree pedonali e potrà effettuare la sosta gratuita nelle Zone a Sosta Regolamentata (ZSR) e nelle aree con sosta a pagamento.

I soggetti aggiudicatari del servizio dovranno garantire l’avvio del servizio di Car sharing entro 120 giorni dalla data di autorizzazione all’espletamento del servizio. Il termine ultimo per la ricezione delle offerte scade il 25 giugno 2015.

«Noi ci faremo garanti delle regole e del buon uso che la città saprà fare di questo servizio – commenta il sindaco Antonio Decaro -. A differenza del 2007, oggi siamo pronti ad implementare il servizio di trasporto pubblico locale con un modello innovativo e funzionale di car sharing analogo a quello in funzione nelle altre città italiane e d’Europa».

Noi, intanto, siamo in attesa che l’assessore Silvio Maselli fughi ogni dubbio circa la correttezza dei bandi emanati per la realizzazione degli eventi di Natale e Capodanno.